Ciao, sono Fede, una cucciola di Labrador color marrone, ma se preferisci, puoi definirmi anche color chocolate, così sono anche più fashion… scusa la vanità, sono pur sempre una femminuccia…Detto ciò, ti posso dire, che se anche il mio colore è il più bello.. hihihi noi Labrador possiamo essere di ben 3 colori differenti, ma forse anche di più… Ma andiamo per ordine, così ti spiego un po’ di che colore erano i miei antenati, e come si sono sviluppati nel tempo i vari colori della razza.
Allora, i miei avi hanno origine sull’isola canadese di Terranova, ed i primi Labrador sono sempre stati di colore nero. Agli inizi dell’800, la nostra razza ha iniziato a muovere le sue prime zampe in Europa, e precisamente nel Regno Unito. Di lì in avanti, grazie a degli incroci genetici naturali, ha iniziato a svilupparsi in prevalenza la razza Labrador di colore miele, ed attualmente, rispetto alle origini, che vedevano il colore nero prevalere, il colore miele è quello più diffuso.
I colori dei Labrador: I geni che determinano la nostra colorazione
Bene, fatta questa doverosa premessa, cercherò di spiegarti in maniera un pò più specifica cosa determina la colorazione di un Labrador da un punto di vista genetico. I colori del nostro mantello dipendono da 2 particolari geni, denominati “E” ed “e”. La presenza del genotipo EE nei Labrador (omozigote dominante) o di quello Ee, determina la formazione di un pelo scuro. Mentre, La presenza del genotipo “ee” (omozigote recessivo) determina lo sviluppo di un manto chiaro. Quindi, visto che io sono di color chocolate, il mio genotipo è quello “Ee”, dove la presenza del gene “e”, favorisce il colore un po’ più chiaro rispetto al nero, che invece si ottiene con la coppia di geni “EE”. Oltre a questo gruppo di geni, (E ed e), vi è un secondo gruppo di geni, che può influire sulla colorazione scura del nostro mantello peloso, ovvero, i gruppi (“B” o “b”). Per essere più precisi possibile, di seguito ti riportiamo proprio un piccolo schemino per farti capire come funzionano i nostri geni e tutte le combinazioni di geni possibili:
- B = Nero
- b = Marrone
- E = Colore
- e = No colore (giallo)
Il nostri gruppi genetici possono avere le seguenti combinazioni: BB, Bb o bb insieme con EE, Ee o ee
- BBEE Nero
- BBEe Nero che trasmette il giallo
- BbEE Nero che trasmette il marrone
- BbEe Nero che trasmette il giallo e il marrone
- BBee Giallo
- Bbee Giallo che trasmette il marrone
- bbEE Marrone
- bbEe Marrone che trasmette il giallo
- bbee non ammesso dallo standard
I colori dei Labrador: Altre 2 colorazioni riconosciute?
Ad essere onesta, oltre alle 3 classiche colorazioni, nero, cioccolato e miele, esistono altre 2 colorazioni, quella Silver/Grigio e quella denominata Red Fox (Volpe Rossa). Però, c’è da fare una bella distinzione tra le due colorazioni. Infatti, la colorazione cosiddetta Silver, in realtà, non è riconosciuta come una colorazione ufficiale da parte dell’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). Effettivamente, tale colorazione, sembrerebbe essere una forzatura genetica da parte di alcuni allevatori, i quali, per offrire qualcosa di “speciale”, hanno innestato un gene di colore chiaro sui Labrador marrone come me, ottenendo come risultato il mantello grigio, che altro non è che lo schiarimento del mio mantello chocolate.
Non sanno proprio cosa inventarsi per vendere…
Come accennato sopra, esiste invece un’altra colorazione, quella denominata Red Fox, che rispetto a quella artefatta Silver, è una colorazione originale, la quale era molto presente agli inizi della nostra razza. A tal proposito, è giusto ricordarti, che il mantello del primo Labrador registrato nel 1899 (Ben of Hyde) era di colore dorato scuro, che in realtà si avvicinava molto al colore denominato in seguito Red Fox. Shhh… resti tra noi, devo essere sincera, anche se il mio colore è quello più bello…hihi.. il mantello color Red Fox è davvero molto bello. Col tempo, per scelta degli allevatori, si è preferito proporre di più il mantello color miele rispetto ad altri, facendolo diventare il colore di Labrador attualmente più diffuso.
Comunque, alla fine, ne abbiamo dette di ogni colore, ma ciò che importa realmente, è che a prescindere dal nostro colore, ci riempi di coccole..