Quante volte uscire fuori con il proprio cane?

uscire fuori con il proprio cane

Ciao sono Fede, un piccolo cucciolo di Labrador e ti do il benvenuto nel mio blog! 

Se sei qui, forse avrai avuto modo di vedere i miei video in cui amo divertirmi, giocare e passare momenti preziosi e giocosi con il mio padroncino. Ma non finisce qui: il mio papà si prende cura di me, del mio bisogno irrefrenabile di movimento e soprattutto del mio benessere. Ti starai chiedendo allora, quante volte scendo a passeggio con il mio padroncino? Nel mio caso, appena intuisco che si sta per scendere sono sempre… STRA FELICE e scodinzolo! Diciamo, che sembro avere una risorsa infinita di energie e le pile sempre attive, ma il segreto è che faccio dei bei riposini profondi nei momenti morti …shhhh!! (Per scoprire quanto dormo, non perderti l’articolo!)

Tuttavia, non è sempre così anche per tutti i miei amici a quattro zampe. Siamo tutti diversi, non solo per taglia e razza, ma anche e soprattutto per predisposizione. Un po’ come voi: c’è chi è più attivo e chi è più pigro. Io Fede, pigra mai !!!!

Perché è importante il movimento?

“Più mi stanco, più sono felice”. Questa equazione, che sembra funzionare molto bene nel nostro mondo canino, non è sempre la regola.

Sicuramente, il movimento per noi pelosetti non è importante, ma molto di più: FONDAMENTALE! Così come gli esseri umani hanno bisogno di ricercare spesso stimoli nuovi, per sentirsi vivi, appagati e felici; così noi canini necessitiamo di movimenti, incentivi e impulsi, che vengono soprattutto dal mondo esterno. Senza esercizio fisico cominciamo ad essere irrequieti, ad abbaiare e possiamo diventare aggressivi… insomma, non siamo facili da gestire.

Necessari sono quindi: il movimento, le ore all’aria aperta in spazi ampi e la socializzazione con le persone e con gli altri animali. Un cane attivo è un cane felice. Ecco, perché il mio papà mi fa fare tutte quelle lunghe passeggiate che adoro. Anche la socializzazione è un aspetto da non sottovalutare, perché impariamo ad essere dei pelosetti educati solo quando ci mettiamo in rapporto con gli altri e con il mondo.

I fattori da considerare per una buona attività fisica

Posto, che per noi amici a quattro zampe è importante muoversi, ci si chiede quante volte bisogna uscire? Una volta che abbiamo compiuto le 15-16 settimane e completato tutte le vaccinazioni, siamo pronti a scoprire il mondo… ma con cautela! Generalmente, pian piano che cresciamo, diventiamo più forti e resistenti! Se parliamo di noi Labrador: le passeggiate, le nuotate e le corse a passo svelto nei prati, potrebbero essere all’ordine del giorno e “quasi” senza fine. Abbiamo una predisposizione atletica che ci consente di essere molto agili ed energici, quindi per stancarci ci vuole un bel po’.

Tuttavia, per stabilire il numero di passeggiate adatto al proprio cane, bisogna tener conto di:

  • razza;
  • taglia;
  • predisposizione al movimento (carattere).

Questi fattori influenzano profondamente quelle che possono essere le idee generali e cioè: minimo 2-3 passeggiate al giorno. Il Carlino, ad esempio, a differenza del Labrador, per la sua conformazione fisica, deve svolgere pochissima attività fisica. Si comprende allora, che è importante ascoltare il proprio cane, le sue esigenze e soprattutto rispettare la sua natura, per vederlo felice e stabilire insieme quali sono i momenti migliori per scendere e divertirsi.

Detto ciò, per altri consigli e per seguire tutte le mie avventure, non perderti i nuovi articoli sul mio blog: sono una brava cagnolina, ma ne combino delle belle! Ciao ciaooooooo